Eccellenze nazionali della scuola italiana

Il sito web "ilpuntoquotidiano.it", nella sezione dedicata alle eccellenze della scuola italiana,  ha voluto dedicare un'ampia intervista alla Dirigente Scolastica Roberta Ciampechini, di seguito riportata.

Roberta Ciampechini è la Dirigente scolastica Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Macerata ed è reggente dell’ITE Gentili di Macerata. A lei il più cordiale benvenuto tra le Eccellenze nazionali della scuola italiana. 

Da sempre nel mondo della scuola “forse perché mia madre era una bravissima insegnante di inglese”, dice la Dirigente, è una appassionata delle lingue e della musica, è diplomata in Pianoforte all’età di 19 anni presso il Conservatorio Statale “F. Morlacchi” di Perugia nel 1992, con punti 9.50/10, ed è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne nel 1996 presso l’Università degli Studi di Macerata con 110/110 con lode.

La passione della Dirigente Ciampechini la porta a descrivere nei minimi particolari le scuole che dirige: “Il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” è stato istituito nel 1923, ai tempi della “Riforma Gentile”: si tratta del primo Liceo scientifico fondato nelle Marche. È ubicato su due sedi, la sede centrale sita in Via Manzoni e la succursale, al centro di Macerata in Via Gramsci. Due sono gli indirizzi che gli studenti possono scegliere: Nuovo Ordinamento (che prevede lo studio della lingua latina) ed Opzione Scienze Applicate (che è incentrato sullo studio delle Scienze naturali e dell’informatica). Ad arricchire il percorso Nuovo Ordinamento sono presenti progettualità importanti: il Liceo scientifico matematico, che offre 30/35 ore aggiuntive annuali di potenziamento nelle discipline di matematica e fisica; il Liceo scientifico con potenziamento di informatica ed il Liceo scientifico con curvatura economico – finanziaria, attivo a partire dall’anno scolastico 2021/2022”. L’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” di Macerata è stato fondato nel 1864 – spiega -. Presenta un solo indirizzo - Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM) - e tre articolazioni al suo interno: Amministrazione, Finanza e Marketing (AFM), Relazioni Internazionali per il Marketing (RIM) e Sistemi Informativi Aziendali (SIA). Ad arricchire il curricolo progettualità importanti: il Progetto Sport e Global Marketing. Il primo, istituito quattro anni fa, impegna gli studenti dei percorsi AFM e SIA in moduli didattici che approfondiscono la conoscenza e la pratica sportiva, anche grazie all’intervento di esperti del settore. Il secondo, attivo a partire dal corrente anno scolastico, potenzia le abilità linguistiche (lingua inglese, francese, spagnolo e tedesco) ed informatiche del percorso RIM attraverso il conseguimento delle certificazioni in orario curricolare”.

Roberta Ciampechini ci tiene ad elencare i singoli punti di forza degli Istituti. Si comincia dal Liceo Scientifico Galieli: “La preparazione degli studenti a 360° gradi, sia nelle discipline letterarie che in quelle scientifiche. A testimonianza di quanto espresso sono i risultati nelle prove INVALSI di italiano, matematica e lingua inglese che collocano i nostri studenti ben al di sopra della media dei licei classici, scientifici e linguistici delle Marche, del Centro Italia e dell’intera nazione. Inoltre i nostri alunni risultano spesso vincitori alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Astronomia, Filosofia, ecc. Al termine del percorso liceale sono in grado di affrontare qualsiasi tipo di Università, anche se prediligono le facoltà scientifiche, tecniche, economico-statistiche, umanistiche e mediche”. Poi passa all’Istituto Tecnico Economico Gentili che “permette invece agli studenti di poter scegliere, al termine del quinquennio, il proseguimento degli studi in ambito universitario o l’inserimento nel mondo del lavoro. Al contempo però offre una solida preparazione dei ragazzi, come testimoniato dall’Indagine EDUSCOPIO 2021/2022 promossa dalla Fondazione Agnelli, che colloca l’ITE Gentili al primo posto tra gli Istituti tecnico economici del territorio in un raggio di 30 Km sia per la bravura degli studenti che per la rapidità nel superare gli esami al primo anno di Università”.

La Dirigente Ciampechini parla delle attività che hanno coinvolto gli studenti nell’ambito dell’educazione civica: “Gli studenti di entrambi gli istituti sono stati coinvolti in conferenze ed attività di service learning sui temi della disuguaglianza di genere, dell’inclusione e del razzismo, del contrasto alle mafie, della prevenzione della contraffazione, del consumo sostenibile dell’acqua, dell’educazione digitale e finanziaria, dei principi fondatori dell’Unione Europea. Gli alunni hanno allestito mostre, prodotti digitali, hanno sostituito l’uso delle bottiglie di plastica con quello di borracce termiche. Inoltre hanno in programma la pulizia delle spiagge ed una staffetta in ricordo delle vittime innocenti della mafia. Sicuramente l’interazione tra scuola e realtà locale arricchisce e valorizza le proposte didattiche, contribuendo a disseminare buone pratiche di civiltà, verso le quali gli studenti si mostrano convinti pionieri”.

Infine la Dirigente Ciampechini vuole rivolgere un pensiero alla comunità scolastica: “Pensando al Liceo scientifico e all’Istituto tecnico il pensiero più bello che posso esprimere è sicuramente rivolto agli studenti che sono sempre al centro delle mie attenzioni. L’augurio che rivolgo a loro è di affrontare gli studi con passione e costante motivazione. Nella mia storia personale la scuola e la musica hanno caratterizzato la mia giovinezza ed hanno trovato oggi il perfetto compimento nel mio lavoro di Dirigente scolastico che adoro e che mi impegno tutti i giorni a svolgere con grinta, entusiasmo e dedizione. Cerco di trasmettere questa mia importante carica interiore al personale scolastico, docente ed ATA che ringrazio calorosamente, perché è solo con la collaborazione di tutti che il sistema scuola può e deve funzionare.

Mi piace concludere quest’intervista con una frase di Karl Weick che descrive l’organizzazione scolastica nel modo seguente: “Immaginate di essere arbitro, allenatore, giocatore o spettatore di una singolare partita di calcio: il campo è a forma circolare, le porte sono più di due e sono sparse disordinatamente lungo i bordi del campo; i partecipanti possono entrare e uscire dal campo a piacere: possono dire “ho fatto goal”, per quanto vogliono, in ogni momento e per quante volte vogliono; tutta la partita si svolge su un terreno inclinato e viene giocata come se avesse senso (...). Ora, se sostituiamo nell’esempio l’arbitro con il preside, gli allenatori con gli insegnanti, i giocatori con gli studenti, gli spettatori con i genitori e il calcio con l’attività scolastica, si ottiene una descrizione altrettanto singolare delle organizzazioni scolastiche”.