In nome di Artemisia Gentileschi, contro la violenza sulle donne

In nome di Artemisia Gentileschi il Liceo scientifico “Galilei” sale sul palco del teatro  “Lauro Rossi” nella giornata contro la violenza sulle donne

      Anche quest’anno il teatro “Lauro Rossi”, grazie all’impegno del Comune di Macerata, nella persona del Vice Sindaco Francesca D’Alessandro,  ha ospitato molti studenti della città per la manifestazione contro la violenza sulle donne, dal titolo: “Guardami negli occhi in nome di Artemisia Gentileschi”.

 

     Non poteva non accogliere con entusiasmo l’invito il Liceo scientifico "Galilei" , da sempre impegnato nell’educare gli studenti alla legalità grazie anche al potenziamento delle scienze giuridico economiche.
    Gli studenti della 4 D, sotto la guida delle prof.sse Crucianelli e Serafini, hanno presentato in teatro il loro lavoro, un video, che ha inteso chiarire il perché sia stata scelta proprio la data del 25 novembre per una giornata così importante e ha illustrato quali potrebbero essere le soluzioni per arginare la piaga sociale della violenza sulle donne, esaltando contestualmente  la figura di Artemisia Gentileschi. Pittrice, moglie, madre e guerriera della prima metà del XVII secolo, vittima di violenza a soli 17 anni, Artemisia si ribellò allo stupro subìto, portando in tribunale il proprio carnefice, si affermò come artista in un’epoca in cui l’arte e la scienza erano prerogativa dell’uomo, elevandosi a simbolo per eccellenza del femminismo, inteso come espressione della valorizzazione del sesso femminile.


     Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, ospite della manifestazione, nel presentare il lavoro degli studenti della classe 4 D, ha sottolineato l' importanza del rispetto verso le donne ed ha citato l’incontro tra Artemisia e Galileo Galilei presso l’Accademia delle Arti del disegno a Firenze, di cui il Galilei era membro dal 1613. Della stessa Accademia Artemisia fu la prima artista a varcare le porte: i due destini rivoluzionari del Galilei e di Artemisia si erano spesso incontrati, portando alla luce ciò che soltanto un pensiero innovativo e la passione fervente potevano mostrare al mondo, superando gli stereotipi dell’epoca.
    Artemisia ci lascia in eredità sicuramente un forte senso di riscatto, di vendetta, quasi volesse donare a ciascuna protagonista delle sue tele, lo stesso coraggio e la volontà di rinascere ogni volta.

Di seguito, il video dell’intervento del Dirigente scolastico e le foto degli studenti in teatro.