La classe 3N in visita alla mostra di Raffaello

In occasione della visita alla mostra "Raffaello: una mostra impossibile" allestita allo Sferisterio di Macerata, la classe 3N ha esposto alcune considerazioni sull'affresco "La scuola di Atene".

La Scuola di Atene è un celeberrimo affresco di Raffaello Sanzio, situato in una delle quattro Stanze Vaticane, a Roma. Il tema principale del dipinto è la conoscenza dell’uomo, rappresentata sotto le vesti delle più importanti personalità classiche.

     Noi della classe 3N abbiamo osservato una rappresentazione di questo dipinto nello Sferisterio di Macerata, ne abbiamo tratto profitto sia per aver analizzato da vicino quest’opera sia perché proprio quest’anno ci siamo approcciati per la prima volta allo studio della filosofia, riuscendo così a riconoscere alcuni personaggi presenti nel dipinto, ben evidenti anche nella foto a grande risoluzione, di dimensioni corrispondenti all’originale vaticano, presente nella sala Cesanelli dello Sferisterio. 

     Le figure (cinquantotto) sono disposte su due piani definiti da una larga scalinata che taglia l'intera scena. Un primo gruppo più numeroso è situato ai lati di una coppia centrale di figure che conversano, identificate in Platone e Aristotele. In un secondo gruppo sono stati individuati i pensatori interessati alla conoscenza della natura e dei fenomeni celesti, quello disposto in primo piano sulla sinistra, mentre un terzo è ristretto e disposto in modo simmetrico al secondo. La solenne architettura dello sfondo lascia intravedere un cielo limpido, richiamando l'architettura tardoantica, con le volte cassettonate e l'innesto del tamburo di una cupola. Nel dipinto è anche incluso l’autoritratto dello stesso Raffaello, qui sopra mostrato, che volge lo sguardo all’osservatore coinvolgendolo nell’opera.

      Di seguito vogliamo proporre quel particolare di una delle opere di Raffaello che per noi è diventato il logo della mostra. Ringraziamo i proff. Maurizio Bravetti, docente di Disegno e Storia dell’Arte e Giuseppina Capodaglio, docente di Lettere, per averci offerto l’opportunità di visitare una bella mostra nella nostra Macerata.