La fisica al liceo scientifico “Galileo Galilei”

-Venerdì 14 aprile, sala Giovannetti, Palazzo degli Studi-

       In una sala brulicante di interesse ed entusiasmo per la presenza del relatore, il fisico Francesco Vissani, già studente del liceo “Galileo Galilei” negli anni Ottanta, attualmente Direttore di Ricerca presso i laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica nucleare (INFN), prima ancora dell’inizio della Sua interessante relazione si sono fatte avanti antiche conoscenze, accorse a salutarlo anche per ricordare i bei momenti della gioventù trascorsa “tra i libri e i giochi per la via”, come qualcuno orgogliosamente vantava, ricordando che Francesco “abitava in via Mameli”!

       Dunque, in un clima di cordialità quasi familiare Vissani riabbracciava i giorni felici del Galilei grazie alla presenza straordinaria della sua insegnante di Lettere, professoressa Allì Caracciolo, opportunamente invitata dal liceo per onorare, con la Sua prestigiosa presenza, l’allievo di successo!

       La professoressa è nota in città per la sua inclinazione alla poesia, alla scrittura più in generale, ma anche per la regia di interessanti spettacoli. E con soddisfazione si è detta partecipe del pomeriggio di studi della Fisica dello scientifico “Galilei”!

       Introdotto dal Dirigente Scolastico, prof.ssa Roberta Ciampechini, l’incontro, voluto dal Dipartimento di Matematica e Fisica del liceo, coordinato dalla docente Maria Cristina Tarquini, si è avviato con una lectio magistralis a tema “La lunga avventura di come abbiamo scoperto il sole”.

       Accattivante la semplicità con cui il professor Vissani ha saputo coinvolgere un ampio pubblico in concetti complessi e di portata innovativa anche per i fisici presenti in sala.

       Numerose le domande, a cui ha risposto anche oltre il tempo previsto per il dibattito, mentre la gran parte dei presenti si spostava nelle aule laboratorio del liceo, per ascoltare alcuni studenti che hanno illustrato la figura di Galileo tra curiosità e paradossi e hanno presentato gli strumenti di Galileo Galilei e i relativi esperimenti del grande fisico.  

      La cornice del bel pomeriggio è stata la mostra “Cose mai viste: l’esperienza straordinaria di Galileo Galilei”, curata dagli Amici del liceo, che sempre affiancano le iniziative della scuola ed intervengono numerosi ai vari appuntamenti del Centenario. 

      Si coglie l’occasione per ringraziare tutti gli intervenuti, l’ospite Francesco Vissani, la prof.ssa Allì Caracciolo, gli Amici del liceo nella persona del presidente, ing. Stefano Perugini, i numerosi ex studenti che hanno partecipato, gli studenti attuali, coinvolti nei laboratori e quei docenti che, meglio di altri, hanno compreso l’importanza dei festeggiamenti del Centenario come occasione privilegiata  per mostrare alla cittadinanza la vivacità di una scuola che non nasconde difficoltà logistiche nella gestione degli spazi per i suoi novecento studenti, ma che non rinuncia ad incontrare il pubblico maceratese.