I ragazzi ricordano

“Siamo sul palco, siamo noi stessi e la nostra voce. Ma in un certo senso è come se noi non ci fossimo, perché siamo qualcun altro, diventiamo Mena, Alfio, Clorinda, Lia, ‘Ntoni. E questo forse è quello che vorremmo noi perché chi non ha mai desiderato essere qualcun altro anche solo per un momento?”

Alice Rocchetti